Una nuova sede più grande e funzionale, per rispondere meglio alle esigenze di una realtà in crescita. Un luogo di condivisione e confronto dove accogliere clienti, partners e stakeholders. Ciba Brokers, società di brokeraggio assicurativo del sistema Confcooperative ha inaugurato oggi, lunedì 11 marzo, la nuova sede centrale di Bologna che ospiterà anche la direzione generale e che coordinerà le altre sedi operative già attive ad Ancona, Forlì, Reggio Emilia, Rimini, Roma e San Marino. Estesa su 600 metri quadri nell’elegante e funzionale contesto al primo piano del Palazzo della Cooperazione in via Calzoni 1/3 a Bologna la nuova sede centrale di Ciba Brokers attualmente ospita 20 persone suddivise nei vari uffici e dispone di due ampie sale riunioni.
“La nuova sede centrale di Ciba Brokers non è soltanto il luogo dove svolgeremo la nostra attività a supporto degli oltre 3.000 clienti che si sono affidati all’esperienza e alla competenza dei nostri operatori – ha commentato in occasione del taglio del nastro il presidente Daniele Ravaglia – ma simboleggia anche la direzione intrapresa da Ciba Brokers e la visione del futuro nel segno della crescita e della professionalità iscritta nel DNA di questa azienda. Il mercato sta scoprendo l’importanza e il valore di consulenti preparati e pronti a gestire sfide talvolta imprevedibili: questi nuovi locali ci permetteranno di sviluppare quella relazione quotidiana che ci consentirà di accompagnare sempre meglio i nostri clienti verso scelte assicurative avvedute. L’alluvione del 2023 in Romagna è un esempio lampante: già all’inizio dello scorso novembre, Ciba Brokers stava gestendo la liquidazione di oltre 116 milioni di euro ai propri clienti coperti da assicurazioni contro gli eventi catastrofali, consentendo l’accesso a risorse essenziali per la ripartenza senza dover attendere il risarcimento pubblico”.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza e il direttore di Confcooperative Emilia-Romagna Pierlorenzo Rossi oltre al Direttore Generale di Assimoco Ruggero Frecchiani, il Direttore Commerciale di Assimoco Elisabeth Cellie, il presidente Gruppo Agenti Assicurativi Assimoco Giuseppe Spampinato, il presidente di Emil Banca Gian Luca Galletti, il direttore generale de La BCC ravennate, forlivese e imolese Gianluca Ceroni e l’avv. Antonio Brogliato, figlio del fondatore Giampaolo Brogliato.
“Abbiamo scelto di intitolare la sala riunioni principale, che fungerà anche da sala del Consiglio, al nostro fondatore Giampaolo Brogliato, scomparso lo scorso anno – spiega l’Amministratore delegato e Direttore generale di Ciba Brokers, Stefano Ricci Lucchi -: sarà un luogo cruciale per l’attività dell’azienda ma anche un punto dove consolidare e sviluppare lo spirito di squadra del grande team di Ciba Brokers, nel segno di quella professionalità che il nostro fondatore ha sempre posto in cima alle priorità. La sede di Bologna rappresenta una sorta di ‘centro ideale’ della nostra presenza nel Paese e questa sala ne sarà il cuore: da qui nasceranno progetti, si definiranno strategie e si costruirà lo sviluppo futuro dell’azienda insieme a tutti i nostri partner e collaboratori. Oggi il bacino dei nostri clienti si sta ampliando costantemente: uno sviluppo che dovrà essere accompagnato da una crescita qualitativa costante dei nostri servizi e delle nostre competenze”.
La sala “Giampaolo Brogliato” ospiterà anche l’esposizione permanente “Reti e Connessioni – Arte e Tecnologia ci raccontano, tra Radici e Futuro”: “Si tratta di un gruppo di opere inedite create avviando un confronto avanzato con l’Intelligenza Artificiale che abbraccia il sistema valoriale di Ciba Brokers – spiega Ravaglia – e nel contempo proiettasse le nostre radici storiche verso un futuro di cambiamento ed espansione. Questo serrato confronto “uomo-tecnologia” ha guidato l’Al a conoscere ed esplorare la nostra storia ed i nostri valori primari, conducendola passo dopo passo alla generazione delle immagini che possono essere ammirate in questa esposizione. Un racconto espositivo che rappresenta la quintessenza dei nostri talenti e abilità, incentrati su elementi valoriali per noi imprescindibili: affidabilità, protezione, sicurezza, trasparenza, innovazione, interconnessione, evoluzione, progresso, solidità”.